Esame IL PREGIUDIZIO PSICHIATRICO

Il ricercatore Erich Harth sostiene che “il potere di determinare il proprio comportamento non è il potere di un’ entità (la mente) su un’ altra (il corpo), bensì l’ influenza che il cervello ha su sé stesso”.

La terza posizione in merito al ruolo della psichiatria ….(completa la frase)

Il potere della parola di uno psichiatra è paragonabile solo a quello di un giudice.

Nell’ ambito dei pregiudizi sulla donna, e nella convinzione della sua inferiorità biologica, i medici e gli psichiatri hanno coniato il termine di “isterismo”.

Il manicomio, accanto all’ orfanotrofio e al collegio, è uno dei principali recipienti di raccolta, la moralità della gente perbene richiede che una parte dell’ infanzia sia trattata come immondizia.

Le terapie psichiatriche si possono suddividere in…(completa la frase)

Gli psicofarmaci sono definiti neurolettici che significa paralizzanti delle funzioni nervose o neuroplegici, cioè sostanze chimiche che hanno la proprietà di abbassare il tono intellettivo ed emozionale di chi le prende.

Il coma, di qualunque origine o comunque provocato, è notoriamente un grave stato organico premortale.

Contro la psichiatria c’è una prova “documentale”; sono documenti che dimostrano nei fatti la funzione repressiva della psichiatria.

La malattia di mente o malattia mentale non va confusa con le malattie del cervello di pertinenza della neurologia…(completa la frase)

La psichiatria non vi sarebbe con gli strumenti a essa collegati se alla base non vi fosse l’ intervento autoritario.

L’ Interesse morboso è una diagnosi di malattia mentale

Il farmaco neurolettico è un farmaco capace di sopprimere particolari funzioni nervose, efficace soprattutto negli stati di agitazione e aggressività.

La psichiatria moderna è diventata una tecnica della repressione tramite farmaci.

Perchè si inietta l’ insulina?

La “terapia del sonno” ossia una somministrazione massiccia e prolungata di diversi tipi di psicofarmaci, è un rimedio contro lo stress e gli affanni della vita moderna.

Le persone che hanno subìto le cure psichiatriche più lunghe, intensive e coercitive sono quelle che hanno una vita di relazione più scarsa.

La reclusione fisica, l’obbligo cioé a vivere in spazi ristretti e con le stesse persone, comporta una riduzione netta di quelle modalità di comportamento che costituiscono il patrimonio sociale di riconoscimento reciproco.

In Italia è stata approvata nel maggio 1978 una legge che…(completa la frase)

La parola “deviante” significa “allontanarsi dalla norma, dal giusto” ma per definire la divergenza dalle norme di pensiero o di costume si usano, anche nel linguaggio popolare, le parole “matto”, “pazzo” e “folle”.

La questione dei dissidenti internati in manicomio non è tanto il pensiero degli psichiatri, prevedibile e scontato, quanto l’ingenuità delle vittime, persone spesso di notevole livello culturale, che pur protestando per il trattamento che subiscono, non mettono mai in discussione il significato della psichiatria nel suo insieme.

Lo psichiatra, per scrupolo, deve richiamare l’attenzione su una lieve possibilità di dubbio.

Secondo il Dizionario etimologico della lingua italiana il termine “psicosi” è stato introdotto per designare la malattia mentale.

Si definiscono nevrosi le affezioni del sistema nervoso, delle quali solo alcune possono dar luogo ai sintomi della psicosi.

Il termine psichiatrico “schizofrenia” introdotto da Eugen Bleuer significa:

La malattia mentale, secondo la teoretica degli psichiatri, è prima di tutto un difetto della personalità, un’incrinatura     dell’ integrità intellettuale e spirituale degli individui.

La maggior parte degli psichiatri afferma che le persone cui viene diagnosticata la malattia mentale sono perfette fin dalle origini, per probabili carenze strutturali o biochimiche del patrimonio genetico.

I teorici della biologia e della psichiatria dicono che il difetto genetico e cerebrale non è ancora
stato individuato, ma è possibile che vi si riesca con il perfezionamento degli strumenti scientifici
di ricerca.

Una delle più importanti critiche scientifiche alle diagnosi psichiatriche è stata condotta dallo
psicologo David Rosenhan nel 1973, il quale condusse un esperimento sulla validità della diagnosi
psichiatrica.

Dall’ esperimento è emerso che le malattie mediche, benchè siano eventi sfortunati per chi ne
è colpito, non comportano solitamente un pregiudizio peggiorativo sull’ individuo in questione; le
diagnosi psichiatriche, al contrario, portano con sè uno stigma personale, giuridico e sociale.