Test ALIMENTAZIONE NELLA PRATICA MOTORIA E SPORTIVA

Le esigenze alimentari dello sportivo o di chiunque pratica sistematicamente un’attività motoria dipendono dai gusti, dalle tradizioni e dalle esperienze personali, dall’apporto energetico necessario e dalla composizione per macro e micro nutrienti più adatta.

Quali sono i gruppi alimentari fondamentali?

Le porzioni giornaliere consigliate non variano in base alle esigenze dei singoli individui, e sono diverse tra loro in base all’età, allo stile di vita e perfino alle condizioni ambientali.

La differenza tra probiotici e prebiotici è…(completa la frase)

La piramide del movimento è un tentativo di sintetizzare in una sola immagine la frequenza con la quale i diversi movimenti fisici dovrebbero ricorrere nelle proprie abitudini, sia nel corso del breve periodo ( una giornata), che nel corso del medio periodo (una settimana).

Qual’è la differenza tra aminoacidi non essenziali e aminoacidi essenziali?

Il valore biologico è elevato nei seguenti alimenti…(completa la frase)

I carboidrati denominati anche glucidi si suddividono in monosaccaridi (glucosio e fruttosio), disaccaridi (maltosio, lattosio e saccarosio), oligosaccaridi e polisaccaridi (amidi, glicogeno e fibra).

Nelle attività sportive molto dispendiose quali gli sport di lunga durata l’apporto di lipidi è importante in quanto consente di assumere un volume di cibo minore e di impegnare limitatamente i processi digestivi.

Il tipo di attività fisica e l’ambiente climatico nel quale essa si svolge, non determinano una maggiore o minore sudorazione e conseguentemente esigenza di reintegrare il sodio e il cloro.

Per coloro che praticano attività fisica e sportiva, per un tempo protratto in condizioni ambientali tali da provocare un’abbondante sudorazione, l’apporto di cloruro di sodio può essere incrementato fino a…(completa la frase)

Il potassio è elevato negli alimenti quali; pere, mele senza buccia, formaggio, pane bianco, parmigiano.

Il calcio svolge un’importante funzione plastica e concorre nel mantenimento dell’equilibrio acido-base, nella coagulazione del sangue, nella trasmissione dell’impulso nervoso, nella regolazione della pressione arteriosa, nell’attivazione degli ormoni e degli enzimi digestivi, nonché nella contrazione e nel rilassamento delle cellule muscolari.

Il fabbisogno giornaliero di fosforo è di circa 1 grammo al giorno e la sua assunzione è ostacolata dall’abuso di alcol, dall’eccesso di calcio e magnesio e da un’eccesiva assunzione di spinaci, crusca e rabarbaro.

Se l’attività fisica è molto intensa e occupa due o più ore al giorno è opportuno seguire una dieta equilibrata e proporzionalmente più calorica, con l’assunzione di alimenti quali crusca di frumento, mandorle dolci, arachidi dolci, pistacchi e noci in grado di apportare un giusto quantitativo di magnesio.

La carenza di ferro determina…(completa la frase)

Il cromo è contenuto nelle nocciole, negli asparagi, nel vino, nella birra e nel grano integrale e il suo assorbimento è favorito dalla contemporanea assunzione di vitamina B.

Lo zinco svolge una funzione protettiva nei confronti della pelle e del liquido prostatico, e ha una funzione antiossidante.

Le vitamine appartenenti al gruppo liposolubili sono…(completa la frase)

Un’alimentazione corretta ed equilibrata è in grado di garantire il fabbisogno di vitamine a patto che i cibi assunti siano di buona qualità, e la concentrazione delle vitamine è maggiore nei cibi freschi, ben conservati, cotti adeguatamente e consumati subito dopo la cottura.

L’organismo è in grado di immagazzinare soltanto le vitamine A (nel fegato), D (nei muscoli e nel tessuto adiposo), E (nel fegato, nei muscoli e nel tessuto adiposo) e B12 (nel fegato); tutte le altre devono essere introdotte giornalmente con gli alimenti.

La carenza da vitamina B1 determina…(completa la frase)

La vitamina C, o acido ascorbico, è fondamentale per l’azione ossidante, nei processi di sintesi.

La vitamina A viene prodotta da due altre sostanze, retinolo e betacarotene, che una volta ingerite vengono convertite in vitamina A.

Le carenze di vitamina D provocano astenia, ma non un maggiore rischio di maggiore fragilità ossea.

Nell’alimentazione giornaliera del praticante sportivo, le proteine devono rappresentare il…(completa la frase)

La terapia nutrizionale della carenza di ferro, consiste nel lasciare alterati i carichi di allenamento e provvedere all’integrazione mediante del ferro.

La supplementazione con creatina nei praticanti sportivi persegue l’obbiettivo di incrementare le riserve energetiche di fosfocreatina, e la capacità di svolgere attività di elevata intensità.

L’allenamento e il carico fisico, da un lato provoca un aumento dei radicali liberi e dall’altro una diminuzione dei livelli dei diversi antiossidanti.

Un disturbo alimentare non legato all’attività fisica è l’anoressia “reverse, simile a quella nervosa”, rivolta non tanto al peso corporeo ridotto ma alla definizione della massa muscolare , associata alla riduzione del grasso corporeo e al miglioramento della forma fisica